Bilancio
In base al nuovo tipo di contabilità a partire dal 2016 vige il discorso del Pareggio di Bilancio e non più del Patto di Stabilità. Questo significa che l’avanzo di amministrazione accumulato non può essere utilizzato in uscita per gli investimenti.
Utilizzando l’avanzo in tal senso, infatti, si altererebbe il pareggio di bilancio dal momento che non può essere conteggiato in entrata. Le vecchie regole inoltre, che permettevano di utilizzare l’avanzo anche per le spese di gestione ordinaria e non solo per le opere, sono state sostituite con nuove regole molto rigorose e pertanto i Comuni non possono spendere i soldi di cui dispongono liberamente ma anzi, una parte è vincolata per legge per la costituzione di fondi e di accantonamenti che rimangono giacenti sul conto corrente del Comune, ma sono utilizzati solo a norma di legge.
Le amministrazioni precedenti alla nostra hanno invece avuto la possibilità di finanziare i bilanci con l’avanzo di amministrazione. Questa amministrazione non ha avuto e non ha più tale possibilità ma, nonostante questo, non ha provveduto ad aumentare le tasse a carico dei cittadini (IMU, TASI, COSAP, IRPEF, RIFIUTI etc.), realizzando una politica di contenimento della spesa pur garantendo tutti i servizi.